Le ossa raccontano

Il 12 aprile 2024 le classi 3ALSA e 3BLSA, accompagnate dalle docenti Danese, Pellegrino e Roati hanno svolto l’attività Le ossa raccontano, come parte integrante dell'unità didattica di Educazione civica Identità, diversità e tolleranza.

Nella prima parte della mattinata le classi hanno visitato  il MUSA (Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i Diritti Umani) e successivamente si sono recate all’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi.

 Che cosa è il il MUSA
La mission del MUSA è diffondere il ruolo e l’importanza delle scienze mediche, antropologiche e forensi nella lotta alla violenza e nella tutela dei diritti umani: per questa ragione le discipline protagoniste  sono quelle che si occupano di studiare il corpo umano in tutte le sue forme, per ricostruire un passato, remoto o recente, attraverso l’esame di un cadavere, di uno scheletro, ma anche di un vivente. Durante la visita al museo è stato perciò illustrato il ruolo dell’antropologia, della medicina, dell’archeologia e delle scienze forensi nella restituzione dell’identità e nella interpretazione di segni di violenza e di crimine, sia su resti umani antichi o recenti, sia su viventi. Agli studenti sono state  presentate alcune aree  tematiche:  lettura morfologica e strutturale di un corpo attraverso le sue ossa,  tecniche utilizzate per attribuire un'identità alle vittime di sciagure o per risolvere di omicidi e infine ricostruzione, a partire dalle strutture anatomiche degli abitanti di Milano in epoca romana, medievale e moderna, delle abitudini alimentari o delle malattie diffuse nei diversi periodi storici.

 Al lavoro per la ricostruzione di uno scheletro
Terminata la visita gli studenti si sono trasferiti nel Dipartimento di Medicina Legale, dove hanno potuto dedicarsi all’identificazione di ossa umane, alla ricostruzione di uno scheletro maschile e all’individuazione di patologie ossee o lesioni.

La visita e le attività hanno rappresentato un momento costruttivi ed efficace per l'apprendimento dei contenuti affrontati e i referenti del MUSA e del Dipartimento di Medicina Legale si sono complimentati con gli studenti per l’interesse dimostrato e la partecipazione seria e costruttiva alle attività proposte.

Testo e foto a cura della professoressa Cristina Roati.