Avvenire: Promossa la ripartenza della scuola

Fonte: Avvenire

Data: Martedì 14 settembre 2021

Primo giorno senza problemi. Il direttore dell'ufficio regionale: su 250mila addetti, meno di cento non hanno il Green pass Alle primarie bambini in classe, anche se i genitori senza certificato non hanno potuto accompagnarli fin dentro gli istituti Si riparte. È suonata ieri la prima campanella dell'anno scolastico 2021/2022, la seconda dell'era Covid, e in tutta la Lombardia sono stati meno di 100 gli addetti scolastici fermati per la mancanza del Green pass su un totale di 250 mila. «Le persone con atteggiamento ostativo sono poche, una minoranza rumorosa. Il 93% del nostro personale scolastico è vaccinato » ha ricordato il direttore dell'ufficio scolastico regionale della Lombardia, Augusta Celada, in visita all'istituto Primo Levi, a Baggio. Pochi anche i genitori bloccati perché senza green pass. In questi casi si è ovviato con la possibilità di affidare i figli a familiari vaccinati firmando loro una delega per accompagnare i bambini all'interno dei plessi. «L'ingresso è andato bene dappertutto - ha confermato l'assessore all'Istruzione del Comune Laura Galimberti - è stato ordinato e senza grossi problemi. Nessun bambino, questo è certo, verrà respinto». Tranquillo anche il ritorno nelle superiori. Al liceo scientifico Volta tutti sono entrati senza problemi mentre al Cremona «qualche insegnante era assente e ho iniziato l'anno dovendomi collegare con una ragazza in isolamento fiduciario» ha detto il professor Marcello Bramati. Nessuna difficoltà al Collegio San Carlo e al Gonzaga dove «i ragazzi hanno vissuto con coscienza i momenti dell'ingresso a piccoli gruppi con i controlli della temperatura e quelli fuori da scuola. Alle primarie i genitori erano pronti con il green pass o con la delega per accompagnare i bambini all'interno dell'istituto». «Finalmente si può fare conoscenza dei compagni» dicono i ragazzi delle seconde classi in attesa di farsi provare la febbre all'ingresso del Russel: «lo scorso anno con la dad siamo riusciti a presentarci appena ». «La cosa più importante è la scuola in presenza. Sono contento che si » possa fare. Credo che i nostri ragazzi non potessero più andare avanti in questo modo. L'anno scorso quando dovevamo in qualche modo sospendere la scuola in presenza era veramente una sofferenza » ha affermato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana in visita all'istituto Levo di via Pistoia. «Quest'anno - ha continuato Fontana - credo che con le regole e gli interventi che sono stati fatti, ma soprattutto con la vaccinazione, c'erano le condizioni per ritornare a scuola» Nessuna difficoltà anche all'istituto professionale Lagrange «a parte un po' di insofferenza a stare seduti ai banchi anche durante l'intervallo» dice il preside Federico Militante mentre i colleghi della Galdus hanno fatto rientrare solo le prime per evitare assembramenti e favorire l'accoglienza: «per capire davvero come sarà la situazione dovremo attendere mercoledì e giovedì, quando saremo a pieno regime» ha aggiunto la direttrice generare Paola Missana. «Infine la grande incognita dei mezzi pubblici. «Il sistema ha reagito bene ha affermato il sindaco Giuseppe Sala - ho visto alcuni report sui trasporti e devo dire bene da quello che ci risulta. Non ho avuto segnalazioni di criticità particolari, il bilancio comunque lo tiriamo a fine giornata». E sui genitori respinti: «quella è la regola ed è anche una linea di tendenza su cui bisogna essere uniti».

Monica Lucioni