La ricerca sul cancro ci riguarda?

Il 5 maggio 2022 Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ha effettuato un intervento rivolto agli studenti delle classi quarte dell’istituto per affrontare in maniera critica il tema della ricerca in ambito oncologico e della prevenzione attraverso un sano stile di vita.

L’incontro con la ricercatrice e la volontaria AIRC

La ricercatrice che ha tenuto l'incontro ha esordito raccontando la sua esperienza professionale e di vita, per poi approfondire i temi della prevenzione e dei corretti stili di vita e risolvendo i dubbi degli studenti in proposito.
La dottoressa Anna Mondino ricercatrice presso HSR (Ospedale San Raffaele), ha presentato in particolare i temi della immunoterapia nella cura dei tumori e della prevenzione attraverso un corretto stile di vita. Grande è stato l'interesse degli studenti, che hanno interagito con la dottoressa Mondino ponendo domande pertinenti e mostrando di sentirsi coinvolti in prima persona su tematiche quali la corretta alimentazione o i danni provocati dal fumo attivo e passivo.

L'incontro è stato completato dall’intervento sul rapporto tra AIRC e volontariato grazie alla testimonianza della dottoressa Anna Bassi, impegnata da anni nelle iniziative di Fondazione AIRC per la raccolta di fondi che finanzino borse di studio per giovani ricercatori in campo oncologico: tra le più attuali ha segnalato "Le azalee della ricerca" e Deesup per AIRC, invitando gli studenti a considerare la possibilità di diventare volontari.

Che cosa è AIRC

Dal 1965 la Fondazione AIRC sostiene con continuità, attraverso la raccolta di fondi, il progresso della ricerca per la cura del cancro e diffondiamo una corretta informazione sui risultati ottenuti, sulla prevenzione e sulle prospettive terapeutiche.

Che cosa fa AIRC

La fondazione AIRC finanzia la ricerca scientifica italiana sul cancro nei suoi aspetti di laboratorio e clinici, e in particolare i progetti di ricerca sul cancro e le borse di studio destinate al perfezionamento professionale dei ricercatori e dei medici oncologi, inclusa la formazione universitaria e postuniversitaria.

Inoltre è impegnata nella diffusione delle attività di studio e dei risultati della ricerca oncologica nazionale ed internazionale e nella sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

Si ringrazia la professoressa Cristina Roati per l’organizzazione dell’evento, che fa parte del Progetto Salute dell’IIS Lagrange.