Viaggio verso l’IGP assieme alla 5ASV

Oggi si parla sempre più di IGP e DOP, indicazione geografica protetta e denominazione di origine protetta, ma quanti di noi sanno cosa vuol dire per un prodotto nazionale intraprendere il percorso IGP ed ottenerlo? Per comprendere bene questi processi, gli studenti dell indirizzo alberghiero di 5A Sala e Vendita hanno incontratonell'anno scolastico 2022/2023, il presidente del Consorzio CONCI “Consorzio Nocciole Campane e Italiane”, dottor Andrea Caliendo, e il vicepresidente del consorzio, professor GaetanoMauro.

I sostenitori del nocciolo sono riusciti a trasmettere la loro passione per questo importante prodotto alimentare generando un vero e proprio question time tra i ragazzi e il consorzio.

Nocciolo campano nocciolo

Figura 1 Associazione Conci

Il sogno dell’ IGP e la sua riuscita

Dopo numerose analisi condotte dall'Università Federico Secondo di Napoli e la scrittura dello Statuto dell’associazione, quest’ultima ha avviato la procedura per lo Stato italiano e per la commissione europea per ottenere la certificazione di origine protetta. Un processo fondamentale per tutelare le imprese agricole, che geograficamente vicine, si impegneranno a seguire un insieme di regole sulla raccolta e la lavorazione del nocciolo, in grado di garantirne gli standard più elevati di qualità.

L’IGP e il diritto alla salute

Figura 2Associazione dei Consumatori Demos

Gli studenti del Lagrange sono riusciti con l’associazione, e nell’ambito dell’unità di apprendimento di Educazione civica Democrazia e Potere, a fare un collegamento tra i marchi IGP e il diritto alla salute previsto dalla costituzione all’articolo 32: “La Repubblica Italiana riconosce il diritto fondamentale alla salute come un diritto inviolabile di ogni individuo”.

Il collegamento principale tra i due è la garanzia di qualità, nell’ambito della prevenzione alimentare a molte malattie. Con l’IGP sappiamo cosa mangiamo, da dove proviene e come viene elaborato, informazioni certamente non scontate oggi, in cui siamo sopraffatti dalla contraffazione dei marchi. Tutto ciò tutela il nostro diritto alla salute.

Insieme ai ragazzi, e all’intervento dell’Associazione apartitica dei consumatori Demos fondata da Gaetano Mauro che è intervenuta all’incontro online, si è concluso che c’è ancora molto da fare nell’ ambito del diritto alla salute e del diritto ad una sana alimentazione, ma soprattutto per quest’ultimo in quanto non ci sono ancora in Italia istituzioni e normative esclusivamente indirizzati al diritto ad un’ alimentazione sana e sostenibile. Su questo l’Unione europea è andata avanti con l’istituzione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che fornisce assistenza per le prove scientifiche e la valutazione di alimenti e mangimi, ed emana i principali regolamenti sull’ alimentare insieme alla commissione europea. Concordiamo con gli studenti, quindi, che c’è ancora molto da fare e ci sono molti più IGP e DOP da concedere per permettere a tutti i cittadini il diritto a un'alimentazione sana e sostenibile.

Il consorzio CONCI

Il consorzio CONCI per la promozione del nocciolo campano IGP analizza con gli studenti il percorso da intraprendere per l’ottenimento della certificazione di origine protetta nella cornice più ampia del diritto alla salute.

Ringraziamo la professoressa Concita Mauro per aver aderito al progetto e aver scritto l'articolo