Milano una città che vince

Il nemico usciva dalla città, se ne andava, stanco e lento dopo quei cinque giorni di lotta. E in mezzo a tanti orrori si muovevano le donne e gli uomini milanesi, un popolo placido che aveva dimostrato il suo furore e ora s’inorgogliva a sentirsi definire valoroso e vittorioso.”

Queste parole di Carlo Cattaneo, tra i protagonisti delle Cinque Giornate di Milano (18/22 marzo 1848), l’insurrezione che ha portato alla cacciata temporanea degli Austriaci, possono ben rendere l’atmosfera concitata ed esaltata di quello che è stato definito dagli storici il primo episodio Risorgimento italiano.

E proprio nell’anniversario delle Cinque Giornate, le classi 4A e 4B LSA e i professori Brivio, Pellegrino e Salerno hanno cercato di rivivere il percorso e lo sviluppo di quegli eventi attraverso la visita al Museo del Risorgimento, ai suoi quadri e ai suoi cimeli che raccontano un importante pezzo di storia del nostro Paese.

Le classi sono state accompagnate dalla narrazione recitata delle guide Thea Rossi e Laura Rubino, che hanno cercato di far rivivere le parole e l’entusiasmo dei protagonisti di quelle storiche giornate, in cui una città intera, un variegato popolo, è insorto vittoriosamente contro gli Austriaci, lottando per la propria indipendenza.

Dopo la visita al museo le due classi, guidate dal professor Salerno, hanno fatto una passeggiata storica attraverso alcuni importanti luoghi della Milano asburgica e neoclassica (Brera, Piazza Scala, Chiesa di San Giuseppe, Casa degli Omenoni) per finire il loro percorso in Piazza Belgiojoso presso la statua di Cristina Trivulzio, importantissima patriota milanese e figura femminile del nostro Risorgimento, a cui il Comune di Milano nel 2021 ha dedicato la prima statua femminile della città.

Articolo della professoressa Sara Brivio