Giornata contro la violenza sulle donne 2025
In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre 2025 il Lagrange si è dedicato ad alcune attività di riflessione attiva. È infatti importante sensibilizzare gli studenti sul tema in modo partecipativo, affinché anche loro diano il loro contributo attivo.
Le attività sono state coordinate e organizzate dal professor Francesco Mascilli Migliorini, referente delle attività contro la violenza sulle donne.
Le presentazioni dei ragazzi
Le seconde A, B e D dell’indirizzo di Enogastronomia hanno realizzato alcuni lavori su Canva dedicati al tema della violenza sulla donna, che sono stati esposti in una bacheca e sulla nostra panchina rossa.
Si ringraziano il professore di Informatica Scicchitano e la professoressa Gentile per la collaborazione.


Le poesie grafiche
La 4B dell'Istituto tecnico Informatica ha usato il Caviardage di Tina Festa, metodo di scrittura poetica che aiuta a scrivere poesie e peri attraverso un processo ben definito e un gran numero di tecniche e strategie, non partendo da una pagina bianca bensì da testi già scritti: pagine strappate da libri da macero, articoli di giornali e riviste, ma anche testi in formato digitale. Si ringrazia la professoressa di italiano Antonella Scarfarino per l’idea e per aver seguito i ragazzi. I risultati sono stati molto originali, eccone alcuni.
I testi dei ragazzi
Gli studenti di 1AIT, guidati dalla professoressa Rapone, sono partiti dal caso di Betta Ansaldo, una ragazza giovanissima, che muore a Torre Domizia, nel litorale romano, dopo aver subito violenza di gruppo. La sua scomparsa sconvolge la vita di Luca, protagonista del romanzo che stiamo leggendo, follemente (e platonicamente) innamorato di lei. Ecco le considerazioni di alcuni studenti.
Cristian scrive: “quanto successo a Betta è una cosa atroce, che non andrebbe mai fatta.Oltre a provocare tantissimo dolore e tristezza a amici e parenti, l'atto di violenza ha tolto alla ragazza la cosa più bella del mondo: la vita, il bello di vivere, il bello di divertirsi con gli amici, di fare nuove conoscenze e di vedere posti nuovi e affascinanti. Inoltre, chi compie una violenza non ha alcun interesse per la propria vita né per quella di chi lo circonda: nel caso del romanzo, Mizio ha distrutto, in maniera irreversibile, due famiglie, la sua e quella della vittima....
Abel scrive: “secondo me, gli atti di violenza accadono perché l'uomo è convinto, senza alcun valido motivo, di essere superiore alla donna. Tuttavia, il fatto stesso che debba usare la forza per affrontare un dialogo o una discussione, lo rende ignorante e immaturo. Quello che è successo a Betta è sbagliato e certe persone non hanno né cuore né dignità per fare una cosa del genere, esattamente come chi è testimone e rimane indifferente”.
Nathan scrive: “Il caso Betta è solo uno dei tanti casi che accadono nel mondo, ma non per questo è normale. Un uomo non è mai superiore a una donna solo perché ha più muscoli ed è più forte; non può permettersi e non ha diritto di comandarla e pretendere che obbedisca come se fosse un animale.”


