Al Museo della Filosofia

Il 17 ottobre 2024 le quarte liceo dell’istituto (4ALSS, 4ALSA, 4BLSA) hanno partecipato all’apertura speciale del Museo della Filosofia nei chiostri della Ca’ Granda. È stata l’occasione per addentrarsi nel mondo delle fake news e della disinformazione.

Tra i vari stand, i nostri studenti hanno apprezzato quello chiamato Alla scoperta della filosofia della disinformazione, che aveva lo scopo di allenare la mente a sviluppare buoni ragionamenti e a esplorare mondi possibili. Lo scopo era rispondere alle domande in modo interattivo:

  • Che cosa sono le teorie del complotto?

  • Quali sono i meccanismi cognitivi e sociali che rendono queste teorie così seducenti e così virali?

L’interattività è stata possibile grazie al videogioco didattico Fake Plots! e La Cucina complottista (per provare a “cucinare” e “assaggiare ”una teoria del complotto con tre ingredienti: un agente, un’azione, un obiettivo). 

Nello stand Dentro una Black Box sono stati presentati problemi e sfide che caratterizzano il campo della filosofia della tecnologia. In particolare sul tema dell’intelligenza artificiale, con l’incontro Una cosa che un chatbot non sa ancora fare e tu sì, quando gli studenti hanno interrogato ChatGPT sulle sue capacità di ragionamento, per scoprire come se la cava con la logica, una delle discipline chiave della filosofia tradizionalmente associata all'intelligenza. Lo scopo qui era indagare problemi filosofici posti dalla tecnologia circa l’uso, lo sviluppo e il controllo dei sistemi di Intelligenza Artificiale.

La giornata si è conclusa con un percorso alla scoperta della sede dell’Università Statale di Milano, dal seicentesco Cortile “del Richini” attraverso gli antichi chiostri del magnifico edificio rinascimentale, guidato da studenti di storia dell’arte (a cura dell’Ufficio Gestione e Valorizzazione dei Beni del Patrimonio Culturale e Museale).