Peer contro il bullismo
“Io voglio continuare a fare il Peer Educator anche dopo le superiori, si può?"
"Io vorrei fare il PCTO come peer con Farexbene, è possibile?"
"E con le verifiche e le assenze come facciamo?"
Sempre così, durante gli incontri in plenaria e in classe per il progetto #maipiuunbancovuoto, realizzato da Farexbene Onlus, in collaborazione con Fondazione AeM, nella nostra scuola: dubbi, paure, domande, ma anche tanta voglia di mettersi in gioco e raccontare la propria storia, far capire ai propri compagni che non sei solo, non sei sbagliato e che a vergognarsi devono essere loro, i bulli, le bulle e i loro gregari.
Queste le motivazioni dei peer formati lo scorso anno al Lagrange di Milano che, nelle giornate del 14 e del 28 novembre, hanno ripreso il loro percorso di formazione e iniziato a sensibilizzare i loro compagni di scuola delle classi prime sulle dinamiche del bullismo, del cyberbullismo e dei rischi della rete, insieme agli esperti digitali e ai formatori di Farexbene Onlus.
Il progetto #maipiuunbancovuoto è dedicato a Carolina Picchio, Alessandro, Paolo, Andrea e a tutti quei ragazzi e ragazze che non hanno resistito al peso della vergogna, delle prese in giro e delle discriminazioni. Perchè davvero nessun banco resti vuoto e affinché tutta la comunità educante sia attenta e presente nella lotta al bullismo, al cyberbullismo e ad ogni forma di discriminazione e discorso d'odio.
FARE X BENE ETS è un’associazione che dal 2010 sostiene, promuove e tutela i diritti inviolabili della persona, soprattutto delle categorie sociali più deboli e soggette a discriminazioni come donne, bambini e persone disabili.Si impegna in attività a sostegno delle nuove generazioni con progetti di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione alle differenze di genere, discriminazioni, bullismo e cyberbullismo nelle scuole di ogni ordine e grado.
A dicembre 2025 ha ricevuto l'Ambrogino d'oro del Comune di Milano per l'impegno profuso nella difesa dei diritti civili e nella lotta ad ogni forma di discriminazione
Si ringrazia la professoressa Sara Brivio, referente dell’IIS Lagrange per il Bullismo e cyberbullismo
