Tra i libri e il cielo

A Milano c’è un luogo dove puoi vedere (e toccare!) libri del XVI secolo, entrare nello studio in cui ha lavorato Umberto Eco, visitare stanze in cui sono contenuti molti autografi manzoniani, studiare in un silenzio assoluto mentre sei immerso nella storia di alcuni secoli e poi, qualche gradino più su, sui tetti del Museo astronomico di Brera, scoprire la storia del cielo e vedere dove lavorano alcuni tra i principali astronomi dell’INAF: all’interno del Palazzo dell’Accademia di Brera si può fare tutto questo (e di più)!

In una mattina di marzo, le classi 3ALSA e 3ALSS studenti della 3BLSA, hanno scoperto questo importante patrimonio culturale milanese semplicemente entrando nella Biblioteca Braidense e visitando l’Osservatorio astronomico di Brera.

 

Storytelling ispirato a Calvino

Ma le sorprese di questa ricca mattinata non sono finite qui: grazie alla guida di Stefano Sandrelli (direttore dell'Office of Astronomy for Education Center Italy dell'International Astronomical Union. Già responsabile nazionale della Didattica e Divulgazione per l’Ufficio Comunicazione dell’INAF dal 2016 al 2020, docente del corso Nuovi modi per comunicare l’astronomia per il master MACSIS, Università Bicocca), i ragazzi nella cupola dell’Osservatorio, hanno svolto un’attività di storytelling a partire da spunti non proprio “letterari”: sapreste iniziare un racconto a partire dalla traccia “Per calcolare il quadrato di un binomio a+b basta addizionare il quadrato del primo termine, il quadrato del secondo termine e il doppio del prodotto del primo per il secondo termine”?

 

Sull’esempio delle Cosmicomiche di Calvino, ma anche dei racconti di Dino Buzzati, gli studenti si sono lasciati guidare dalla loro creatività scientifica trovando “l’amore nella vita sproporzionata” dei protagonisti delle loro stralunate cosmicomiche.

 

Ringraziamo la professoressa Di Francescantonio, i dipendenti della Biblioteca Braidense, le guide del museo di Astronomia e in particolare Gaia Lops e Stefano Sandrelli dell’INAF per disponibilità, simpatia e professionalità.

 

Articolo della professoressa Clelia Pellegrino