Occhio a chi tocca
Il 4 e l’11 aprile 2025 gli studenti delle classi 4AELE, 4AINF, 4AMECC e 4ALSA hanno partecipato a un progetto condotto da detenuti ed ex detenuti della Casa di reclusione di Opera di Milano insieme a Ivana Trettel.
Occhio a chi tocca! è un laboratorio espressivo che, attraverso la scrittura, conduce gli studenti ad esprimere ciò che normalmente faticano a tirare fuori, per dare voce al loro sentire, a quelle emozioni e pensieri che spesso nascondono dietro a maschere.
Sono i conduttori del laboratorio, attori della compagnia teatrale Operaliquida, che attraverso il racconto delle loro storie di vita, la proiezione di filmati delle opere teatrali della compagnia, la recita di poesie e brani da loro scritti sollecitano gli studenti e li accompagnano anche nella produzione di testi scritti.
Un tema difficile come il carcere e la vita prima, durante e dopo l'esperienza detentiva sono affrontati in chiave riflessiva e autoriflessiva. Attraverso le domande e il dibattito, i ragazzi hanno l'opportunità di entrare metaforicamente in un luogo che, spesso, viene percepito come lontano e ignoto: il carcere. Un luogo ai margini della città e della società viene avvicinato in modo da permettere agli studenti di incontrare l'altro nella sua dimensione umana, oltre lo stigma del reato commesso.
Il progetto ha durata triennale e coinvolge ogni anno un gruppo diverso di studenti delle classi quarte del nostro Istituto.
Il laboratorio espressivo è inserito nel percorso di educazione civica previsto per le classi quarte con l’UDA dal titolo Sorvegliare e punire e affronta il tema della pena, della sua esecuzione e del trattamento rieducativo.
Si ringraziano le professoresse Lorenza Risi e la tirocinante Giulia Albanese per l’articolo e le foto